PROGRAMMA DELLE LEZIONE 2023 (in italiano)

Per i nostri visitori italiani:

PROGRAMMA DELLE LEZIONE 2023 (in italiano)

6 ottobre 2023


FIORIRE DELLE BELLE ARTI NELLE FIANDRE E A FIRENZE,
LEZIONE SOPHIE TUTELAERS


6 ottobre, ore 20.00 | Lingua: Olandese |
Ingresso libero per Dante Soci, non-soci € 7,50 |

27 Ottobre 

VENEZIA È UN PESCE, con Claudia Campagna

27 ottobre, ore 20.00 | Lingua: Italiano |
Ingresso per prenotazioni :
liberamente040@gmail.com
Dante soci:
info@danteeindhoven.nl

24 novembre

SICILIA GRECA E ROMANA;  La cultura greco-romana in Sicilia
La Sicilia possiede un'enorme ricchezza di reperti dell'antichità classica.
Le città-stato greche come Siracusa
e Agrigento costituirono il cuore pulsante della Magna Grecia.
Nonostante le sanguinose guerre contro Fenici e Cartaginesi, la cultura
greca fiorì e lo testimoniano soprattutto i templi dorici (Agrigento, Selinunte)
e i teatri (Siracusa, Taormina).

Alla fine del III secolo a.C. La Sicilia divenne una provincia romana. Il nome
'Granaio di Roma' parla da sé. Oltre ai resti di anfiteatri (Siracusa, Catania) e
di un Odeon (teatro musicale di Taormina), troverete la più imponente villa romana
dell'isola, nell'entroterra, a Piazza Armerina. Famosi i suoi bellissimi pavimenti a
mosaico (3.500 m2) con una moltitudine di scene (scene di caccia, corse di carri,
miti di dei ed eroi).
Utilizzando numerose immagini colorate e illustrative,
Marc Permeke presenta la storia (arte) e la cultura dell'antichità classica in Sicilia.
Le storie mitologiche rivelano le avventure di dei e dee e i personaggi storici
prendono vita. 
Come mai i coloni greci in Sicilia svilupparono una cultura così
fiorente da suscitare perfino l'invidia della madrepatria? Quali popoli hanno
ostacolato i Greci in questo sviluppo? Che ruolo ha avuto l’isola nel potente Impero
Romano?
Quali dei e dee sono strettamente associati alla Sicilia e sono famosi per le loro
avventure e storie?

Marc Permeke
Dopo aver vissuto a Roma per diversi anni, Marc Permeke ha lavorato come
accompagnatore di viaggi e guida turistica in Sicilia. Tornato nei Paesi Bassi,
ha seguito presso l’Universita’ di Leida il corso part-time di Storia dell'Arte e
Archeologia, che gli ha permesso di ampliare la sua conoscenza di storia
dell’arte. Ha lavorato a lungo come docente di Management del Turismo,
presso la Hoge School di Breda. Si è occupato,
tra l'altro, di turismo culturale, storia dell'arte, accompagnamento turistico e
dell'organizzazione e realizzazione di numerosi viaggi-studio. In qualità di
esperto italiano,
Marc è felice di condividere con noi le sue conoscenze ed esperienze.

24 novembre, ore 20.00
Lingua: Olandese
Ingresso libero per Dante Soci, non-soci € 7,50
Società Accademica di Eindhoven al Parklaan 93, 5613 BC Eindhoven

15 dicembre

PAOLO GIUSEPPIN: CARISSIMO FIGLIO, Lezione
Questa è la storia vera di Enrico. Enrico nacque a Teglio Veneto (Italia) nel 1921 e
arrivò all'Aia nel 1929 con la madre, la sorella e due fratelli. Suo padre Luigi aveva
trovato un lavoro fisso come terrazziere e un’abitazione per la sua famiglia nel
distretto del Transvaal. Enrico è un bravo studente e frequentava la “mulo”.
Nel 1939 gli fu assegnato un posto ufficiale come scrittore presso il Postcheque
en Girodienst, dove fece rapidamente carriera ma si annoiò molto. Proprio perché
gli avrebbe permesso di interrompere la routine quotidiana fu felice quando
nel 1942 fu chiamato al servizio militare italiano. Partì per l'Italia insieme ad
alcuni amici italiani dell'Aia. Due di loro non torneranno
mai più. È sfuggito più volte all'arresto e alla morte. Ma ha anche potuto aiutare
gli altri come interprete, in parte grazie alla sua conoscenza intermedia del tedesco.
Non sono tanto gli avvenimenti a rendere questa storia così avvincente, quanto
piuttosto i sentimenti di Enrico sul fronte orientale e quelli della sua famiglia su
quello interno. Sentimenti espressi l'uno all'altro nelle lettere. Ciò è notevole
perché mostrare le emozioni non è comune in famiglia, certamente non per iscritto.
Tutte le lettere di padre Luigi ad Enrico iniziano invariabilmente con 'Carissimo figlio'.

Paolo Giuseppin
L'autore (L'Aia, 1949) è un migrante di terza generazione di origine italiana.
Come suo padre Enrico, Paolo è uno stapelaar (persona che segue un percorso
di studi iniziando dall’indirizzo più pratico per arrivare a quello più teoretico NdT).
Ha seguito numerosi corsi, ha avuto esperienze lavorative molto diverse e ha
ricoperto diversi incarichi sociali. Poiché nel 1969 i Paesi Bassi non concedevano
ancora borse di studio agli stranieri, per lui non è stato possibile andare
all'università. Ciò non lo scoraggiò.
Voleva fare carriera e avere le stesse prospettive future dei suoi coetanei olandesi.
Ha raggiunto il suo obiettivo attraverso una strada tortuosa. Ha fatto l’export
manager, l’assistente sociale per i dipendenti italiani nella regione dell'Aja e la sera
studiava giurisprudenza. Dopo gli studi è stato per 25 anni responsabile della
formazione per il diritto dell'immigrazione presso un istituto di formazione
giuridica e per qualche tempo è stato anche caporedattore della rivista
Migrantenrecht (diritto d’immigrazione).
Attraverso il suo lavoro con e per i migranti, ha imparato a conoscere
bene il mondo dei migranti.

15 dicembre, ore 20.00
Lingua: Olandese
Ingresso libero per Dante Soci, non-soci € 7,50

Società Accademica di Eindhoven al Parklaan 93, 5613 BC Eindhoven

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