2 febbraio 2024

L'EREDITÀ DI MUSSOLINI NELLA PIETRA
Conferenza di MARC LEIJENDEKKER

Nonostante l'associazione con il periodo fascista, Roma è ancora piena di edifici costruiti o progettati sotto Mussolini, tutti con uno stile molto riconoscibile. Dove si possono vedere? Come si sta comportando l'Italia? Marc Leijendekker ci porta alla scoperta degli edifici più importanti e discute di come viene vista oggi l'eredità del fascismo.

2 febbraio 2024, ore 20.00 | Lingua: Olandese |
Ingresso libero per Dante Soci, non-soci € 7,50 |8 marzo 2024

8 MARZO 2024, FASCISMO; STORIA E MEMORIA 100 ANNI DOPO, CONFERENZA DI GIULIA CARTINI
Conferenza della storica Giulia Cartini. Organizzata in collaborazione con LiberaMente.
È richiesta la prenotazione*)

Ogni anno il 25 aprile si celebra in Italia la Festa della Liberazione dal Nazifascismo. Un giorno importante per la storia italiana perché ricorda la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, con la fine dell'occupazione nazista e la caduta del fascismo. Nell'ottobre 1922, Mussolini formò il primo governo fascista su iniziativa del re Vittorio Emanuele III. Con un atto di violenza, la Marcia su Roma e con soli 37 (su 535) deputati fascisti in Parlamento. Cento anni dopo, un piccolo partito (Fratelli d'Italia) ottiene il 26% dei voti alle elezioni del settembre 2022. Insieme a Matteo Salvini (Lega 9%) e Berlusconi (Forza Italia 8%), Giorgia Meloni conquista la maggioranza relativa del 44% in Parlamento. Per la prima volta dalla liberazione dal nazifascismo nel 1945, l'Italia ha quindi un governo di estrema destra. Tuttavia, non si può dire che la maggioranza degli italiani sia diventata nazionalista, sovranista o addirittura razzista e neofascista. La democrazia rappresentativa è in crisi anche in Italia; molti non hanno votato, per indifferenza o perché delusi dai partiti di sinistra. Questo governo rappresenta solo una parte degli italiani. Ma senza dubbio l'attrazione per i governi autoritari, per i politici che promettono ordine e stabilità, sta crescendo anche in Italia. E la memoria pubblica del fascismo si è indebolita in visioni nostalgiche (quando c'era Mussolini, lo Stato funzionava meglio), in amnesie (i soldati italiani non hanno commesso crimini di guerra), in autocondanne (la Seconda Guerra Mondiale e la persecuzione degli ebrei sono state colpa dei tedeschi e di Hitler, non degli italiani e di Mussolini).
8 marzo 2024, ore 20.00 | Lingua: Italiano e Olandese |
Ingresso per prenotazioni : liberamente040@gmail.com
Dante soci: info@danteeindhoven.nl